IL BISOGNO DEL PLEBISCITO!

«Mi pare che la paura, il panico della solitudine sia profondamente inscritto nel carattere italiano; e c'è un bisogno di popolarità, c'è un amore della risonanza piazzaiuola, c'è un impulso irresistibile verso le manifestazioni plebiscitarie. Ai plebisciti gli italiani ricorrono appunto per paura di solitudine; e quante urla, quante acclamazioni hanno echeggiato infatti (come continuano a echeggiare) nelle piazze d'Italia. Gli italiani paiono sempre idealmente allineati lungo una via trionfale, per assistere e plaudire al trionfo d'un uomo, d'una idea o d'una moda (d'un uomo per lo più, se è vero quello che scriveva il Mazzini tracciando le istruzioni per la Giovine Italia: "Supremo errore del passato fu di fidare le sorti del paese agli individui più che ai princìpi": gioverà tenerne conto)». E allora tutti sul carro del più forte e se scricchiola tutti giù a vedere dove si butta la massa…
LA MASSA!!! Tutti si definiscono fuori dalla massa ma tutti fanno di tutto, per paura di essere tagliati fuori da nonsocchè, per esserci dentro alla massa… PAURA E INSICUREZZA?? … e poi si da la colpa al sistema ma non si fa nulla per cambiarlo… “ per far si che tutto cambi tutto deve rimanere come è!!” è lo spirito conservatore dei principi (non princìpi) progressisti LUCANI!!!
"ARIA DI NUOVO!!”… dicono!!